Quel giorno eravamo in tre seduti sugli sgabelli di quel bar, io, il dandy e mich, e mentre sorseggiavamo dell'ottimo spritz aperol mich ha proposto di andare a Berlino per non passare le ferie come al solito a Lignano....
All'inizio non credevamo che si sarebbero unite tante persone in questo viaggio di una settimana pensato all'ultimo minuto ma invece ci siamo ritrovati in "12 wurstel"!!
Ecco a voi questi baldi giovani di tutte le razze: dagli italiani ai coreani, dai polentoni ai terroni, dai cragnini alle mani bucate, dai bestemmiatori ai preti, dagli alcolisti anonimi agli astemi, dai predicatori ai falsi moralisti, e chi più ne ha più ne metta.
Da sinistra verso destra potete ammirare kaio, a seguire fax, suk, mich, io, il dandy, il don, nichi, il maio, lele e quelli in basso i pirrucci!
Ma passiamo ad alcune foto per spiegare il viaggio almeno le cose più belle si intende, la maggior parte delle foto poi le trovate.... qua.
La maggior parte dei nostri spostamenti avveniva con la metropolitana.
Devo dire che i treni e le stazioni della metro sono belle pulite, le stazioni lontano dal centro credevo fossero uno schifo ma invece sono anche loro tenute bene anche se non perfette come quelle centrali dove passano sempre i turisti, com'è normale che sia. In Italia comunque ho trovato stazioni in pieno centro piene di sporcizia peggio di quelle in periferia...
Per prima cosa siamo partiti a piedi per Alexander Platz (la prima foto dall'alto) a diversi isolati dal nostro ostello che stava a Koepenicker Strasse, qui abbiamo trovato la torre della televisione (seconda foto dall'alto), siamo saliti in cima a questa torre che si vede ovunque per le strade e devo dire che la visuale su Berlino è strepitosa.
Durante la 2a guerra mondiale, e soprattutto durante il famoso "assedio di Berlino"o "battaglia di Berlino", americani, russi, e inglesi hanno bombardato di continuo tutta la città per spezzare le ultime resistenze dei tedeschi e facilitare la resa del Reich, il risultato.... tutti gli edifici danneggiati o distrutti.
I principali edifici storici come il duomo (prima foto in alto) o la porta di Brandeburgo (la seconda) sono stati ricostruiti o restaurati, sono molto belli, ma purtroppo manca il fascino dell'antico, se si può dire così ma non so come spiegarmi meglio.
Molti edifici danneggiati invece sono stati distrutti del tutto per far spazio a nuove case, a piazze o a monumenti come quello nell'ultima foto, il memoriale per gli ebrei d'Europa assassinati o se preferite il memoriale dell'olocausto, a un centinaio di metri dalla porta di Brandeburgo.
Sempre vicino alla porta di Brandeburgo si trova il Reichstag, l'attuale sede del parlamento tedesco con la sua cupola di vetro e acciaio. Nel centro di quest'ultima c'è una specie di torre di specchi che cattura i raggi solari che filtrano dalla cupola e li indirizza nella sala principale del Reichstag, dove ci sono i parlamentari, e illumina naturalmente il luogo senza bisogno delle luci.
In queste due foto si vede la Friedrichstraße nel punto dove c'era il checkpoint charlie, un noto punto di passaggio sul confine tra il settore americano e quello sovietico quando c'era il muro di Berlino che divideva la città. Quel baracchino che si vede in mezzo è una ricostruzione della baracca di guardia americana che c'era nei primi anni del muro.
Sulla Mühlenstrasse a lato del fiume Sprea si trova l'east side gallery, 1,3 km del muro di Berlino riempito di graffiti da 118 artisti ed artiste di 21 paesi con il risultato di 106 murales.
I graffiti sono stati fatti dopo il 1989 per esprimere la gioia della caduta del muro e dal 1992 la galleria all’aperto è considerata monumento protetto.
Nelle foto sopra si possono notare i dipinti più famosi:
la Trabant (praticamente la macchina dei tedeschi che avevano pochi soldi) che sfonda il muro, e il bacio tra Brežnev ed Honecker, la scritta in alto, in cirillico, recita: "Signore! Aiutami a sopravvivere a questo amore letale".
Lo Schloss (castello) di Charlottenburg, è un palazzo barocco, una delle poche strutture sopravvissute a Berlino che testimonia lo sfarzo della dinastia degli Hohenzollern, senza parlare dei suoi enormi giardini.
Che fatica per arrivare sulla cima della colonna della vittoria!
Fu costruita per commemorare la vittoria della Prussia nella guerra Prussiano-Danese del 1864,
venne aggiunta successivamente una scultura di bronzo per celebrare le vittorie della Prussia contro l'Austria e la Francia e rappresenta la dea della vittoria.
Non so quanti scalini c'erano su quella scala a chiocciola ma alla fine siamo arrivati in cima e abbiamo ammirato Berlino dall'alto e notare la vastità del parco che circonda questa struttura (il Tiergarten), il più vasto all'interno della città: 210 ha!
In Breitscheidtplatz si trova la Gedächtniskirche, la chiesa commemorativa dell'imperatore Guglielmo, o almeno una parte visto che sempre durante la seconda guerra mondiale è stata bombardata per errore dagli americani.
Ciò nonostante i ruderi non sono stati abbattuti e la chiesa serve a testimoniare gli orrori della guerra.
A circa 30 km da Berlino si trova la città di Potsdam i cui edifici e parchi sono stati proclamati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Come il castello di Sanssousi nella foto più in alto, considerato il rivale tedesco della struttura francese di Versailles, è il palazzo d'estate di Federico il Grande re di Prussia, e nell'enorme parco di Sanssouci si trovano molte altre strutture quali il castello di Orangerie (foto centrale) e il Neues Palais (foto più bassa).
Nelle foto c'è solo una piccola parte delle cose che abbiamo visto in una settimana.
Siamo stati in molti musei come quelli di Pergamo Museum o quello della scienza, dal museo del checkpoint charlie all'Altes museum, i piedi li abbiamo consumati abbastanza e ogni panchina o gradino di scala era ottimo per riposarsi, se c'era poi un baretto che dava birre ancora meglio.
Siamo stati anche al grande zoo di Berlino ma penso che nessuno di noi si sia divertito, come diceva kaio solo i bambini potevano divertirsi a guardare gli animali in quelle gabbie perché non si rendono bene conto di quante sofferenze provino.
Per finire si può solo dire che Berlino sia una bella città e una settimana non basta per visitarla e conoscerla..... toccherà ritornare!
e comunque se volete vedere altre foto cliccate qua.
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3 commenti:
Mi è piaciuta molto la prefazione!
Grande cellone per la raffinata descrizione! Adesso aspettiamo quella di ISTANBUL...
complimenti sia per la descrizione che per le foto! bellissime!!!
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